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lunedì 4 marzo 2013

La bufala del discorso di Hitler uguale a quelli di Grillo


C'è un mio amico che, praticamente dal 12 settembre 2001, sta portando avanti un'impresa titanica: convincere me, uno dei più refrattari del pianeta, che c'è un complotto dei poteri forti contro la popolazione mondiale. Un complotto, anzi una vera e propria guerra, talmente sofisticata da aver bisogno di figure dialettiche di estrema importanza: i debunker e i gatekeeper.

Partendo da Zeitgeist per arrivare ai più oscuri documentari (che se va bene hanno i sottotitoli in francese), molta della contro informazione può essere classificata, secondo il mio amico, in base a queste due etichette. Che tradotte in parole povere significano:

- debunker: demistificatori, ovvero quelli che smentiscono le ipotesi di complotto. Esempio: se ci sono dei video su youtube che dicono che gli attacchi alle Torri Gemelle sono stati autocreati dagli americani per giustificare qualche guerra innaffiata di petrolio, il Potere assolda qualcuno per fare un video in cui vengono provate le teorie ufficiali di attacco terroristico directed and produced by Osama Bin Laden.

- gatekeeper: selezionatori, ovvero quelli che vengono mandati dal Potere a tenere buone le masse, distogliendo l'attenzione dalle vere minacce per dirottarle su minacce inesistenti e (spesso palesemente) fittizie. Esempio: se si inizia a parlare troppo di crisi economica e di sfruttamento della popolazione, il Potere assolda qualcuno per dire che il problema è altrove, dagli immigrati ai parlamentari che rubano.

Fatta questa premessa, credo che ognuno trarrà le conseguenze che preferisce. Perché (come quando, stile Zerocalcare ante litteram, davo ripetizioni e spiegavo ai miei allievi di non ficcarsi in testa idee provvisorie prima di aver consultato il dizionario di latino o di greco) una volta che ci si fa un'idea sul mondo, qualunque argomento viene usato per supportarla e mai per confutarla. Esempio: se sono convinto che Beppe Grillo sia un fascista, taccerò di falsità qualunque controprova ("sì, vabbè, questo però l'ha messo in giro quel furbone di Casaleggio") e accetterò acriticamente ogni prova che sia utile alla mia causa.

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6 commenti:

  1. la citazione non è quel video che si riferisce ad uno dei tanti comizi di Hitler nel 1932 ma ad un libro!!! Questo: A.Hitler, Discorsi di lotta e vittoria, 1932, in
    Discorsi di lotta e vittoria. Parole del Führer nel periodo della guerra (La spada e il martello)
    Editore: Ritter
    Brossura: 256 pagine
    Data di pubblicazione:19-10-2011
    Lingua: Italiano
    OGNI TANTO FATE LO SFORZO DI APRIRE UN LIBRO, NON E' COSI' DIFFICILE, NON E' CHE TUTTO E' SUL WEB O SU YOUTUBE. Mi spiace caro grillino fanatico hai toppato!!! La fonte non era il video, quello era uno, ma non il solo discorso elettorale di Hitler del 1932!!! Buona lettura

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    1. ahahahahahahahahahhahahahahahahhahahahahahahahahahhahahahahahahahahahahahahahahhahahahahahahahahhahahahahahahahahahhahahahahah grillino a me!! ahahahahahahahhahahahahahahahahahahahahhahahahahahahahhahahahahahahhahahahahahhahahahahahhahahahhahahahahhahahahahahhahahahahhahahahahhaha probabilmente hai votato il mio stesso partito, ma di sicuro chi ha toppato sei tu se pensi che io sia un grillino... (magari leggi l'articolo "L'ultima moda del dibattito grillino: la fallacia ad hominem" che ho pubblicato ieri, così capisci meglio la mia posizione...)

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    2. comunque, risate a parte, nel merito: il libro che tu citi, forse lo sai, non è disponibile in formato ebook su google books, e di sicuro io non tiro fuori dei soldi per comprare un libro di Hitler ;-).

      Mi spieghi invece per quale motivo se il video non c'entra nulla le dichiarazioni di Hitler contenute nella foto che gira su facebook sono così simili al discorso pronunciato? Simili, non uguali. Forse Hitler faceva dei discorsi che poi cambiava nei libri? O forse il libro, che si chiama "Discorsi di lotta e vittoria" altro non è che la trascrizione dei discorsi?

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    3. magari semplicemente usava più o meno sempre gli stessi argomenti, cosa anche questa che ricorda il nostro Grillo

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  2. Ok, però è Adolf, niente "ph" :)

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